Modello CEV
Purtoppo l’energia che viaggia sulla rete deve essere consumata in breve tempo o stoccata in sistemi di accumulo a batteria altrimenti ogni ora va a dissiparsi in maniera importante, fino ad esaurirsi.
Oggi, grazie alla produzione sul territorio di numerosi impianti fotovoltaici, installati sui tetti delle abitazioni, vi è una produzione di energia sul territorio che non è prevedibile perché legata alla presenza del sole.
Per evitare che tutta questa energia prodotta vada nella rete e rischi di andare persa, e non utilizzata, lo Stato Italiano ha deciso di incentivare l’autoconsumo anche in forma collettiva, attraverso le C.E.R., dando la possibilità, sfruttando la rete di connessione esistente, di associarsi e di consumare l’energia prodotta da fonti rinnovabili in tempi brevi evitando di cederla alla rete.
E’ un soggetto giuridico basato sulla partecipazione aperta e volontaria di soggetti chiamati azionisti o membri.
... i cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali o amministrazioni comunali, purché la loro partecipazione non costituisca l’attività principale.
L’ obiettivo è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri associati, azionisti o membri delle aree locali.
...che aderiscono alla CER possono essere di due tipi:
Consumatori (Consumer), ossia intestatari di uno o più punti di consumo sul territorio (POD);
Produttori e Consumatori (Prosumer), coloro che oltre ad uno o più punti di consumo (POD) posseggono uno o più impianti fotovoltaici sul territorio Comunale.
... beneficeranno di un contributo economico basato sulla capacità di autoconsumo virtuale che verrà effettuato in funzione della capacità produttiva degli impianti messi a disposizione della CER.
... beneficeranno di un contributo economico basato sulla capacità di autoconsumo virtuale che verrà effettuato in funzione della capacità produttiva degli impianti messi a disposizione della CER.
I soci Prosumer oltre al beneficio riservato ai Consumer, beneficeranno di un contributo correlato alla energia proveniente dai loro impianti che verrà auto consumata virtualmente dalla CER.
...realizza sopra il tetto di una scuola, palestra, un impianto fotovoltaico. L’energia elettrica prodotta e non autoconsumata, la rende disponibile per essere consumata ai soggetti che fanno parte della comunità energica.
Sarebbe come se, il cittadino facente parte della comunità energetica, avesse sul tetto della propria abitazione, un impianto fotovoltaico, cosa che invece non ha.
Il membro della Comunità energetica,
Pur essendo parte della comunità energetica, i membri mantengono tutti i loro diritti di cliente finale, liberi quindi di scegliere il proprio fornitore energetico.
Il vantaggio economico sarà visibile attraverso un bonifico
Dovrà cambiare l’abitudine al consumo, ovvero, concentrare i consumi di energia negli orari indicati dalla regole della CER. Questo gli potrà aumentare notevolmente il vantaggio economico.
Non potendo concentrare i consumi in determinati orari, aderire a una CER porterà comunque a un vantaggio economico in quanto sicuramente un altro appartenente, potrà consumando in determinati orari contribuire al beneficio di tutti i membri della CER.
Aderire è facile, basta scaricare e compilare il documento “Manifestazione di interesse” dal sito del tuo comune
I vantaggi delle comunità energetiche hanno già catturato diverse realtà.
Non aspettare altro tempo.
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